
Il carciofo è una pianta appartenente alla famiglia Asteracea, viene coltivata principalmente nelle regioni mediterranee. Per quanto riguarda la periodicità, troviamo i carciofi da fine ottobre a fine aprile, in particolare, dicembre è uno dei mesi dove in consumo aumenta grazie anche alla prossimità delle feste. Partendo dal principio, possiamo porre una domanda, la quale può sembrare banale ma non lo è: Cosa mangiamo del carciofo?
Non tutti sono a conoscenza di come mangiarlo, questo perché è un alimento poco comune, al contrario di quello che si pensa. Una delle parti commestibili, è il “cuore”, ritenuto più gustoso e ricco di proprietà, sottovalutate sono le foglie, le quali non vengono mangiate per intero, solamente la parte finale. Le foglie posseggono numerosi benefici, noti fin dai tempi antichi, relativi agli estratti ricavati e utilizzati sotto forma di tisane, impiegate per la fitoterapia. Inoltre, regolano la digestione, prevengono la ritenzione idrica e riducono il colesterolo. I carciofi sono inoltre ricchi di potassio e ferro.
I carciofi vengono utilizzati in moltissime ricette, in quanto sono alimenti versatili in cucina, a partire dai carciofini sott’olio o sott’aceto di un antipasto; sono usati anche per preparare lasagne al forno o nella pasta, ma anche in zuppe, minestre e risotti. Un aspetto importante è quello relativo alla cottura, poiché essa riduce i principi attivi, è consigliato mangiare i carciofi crudi, all’insalata, magari con l’aggiunta di limone per non farli annerire.